Architettura dell'Informazione

L'Architettura dell'Informazione è stata l'argomento principale della mia Tesi di Laurea Magistrale.



COS'E' L'ARCHITETTURA DELL'INFORMAZIONE


L'Architettura dell'Informazione (AI) è una disciplina emergente che si occupa di strutturare, organizzare e classificare le informazioni con lo scopo di renderle facilmente reperibili e fruibili.

Questa è solo una delle possibili definizioni che sono state date di questa materia complessa, posta al confine con altre discipline come l’architettura, la biblioteconomia, le scienze del linguaggio, ma anche con ambiti di studio più recenti come le scienze dell’informazione e l’interazione uomo-computer. 

Per far sì che le informazioni siano facilmente consultabili e ritrovabili, l'AI prevede una gestione ragionata dei contenuti, cioè un’opera di ordinamento, classificazione e collegamento tra i contenuti stessi, in un quadro di analisi che metta in relazione CONTENUTO, UTENTI E CONTESTO. Questa attività di progettazione deve precedere lo sviluppo di qualsiasi applicazione (siti, intranet o software) o servizio.



DEFINIZIONI E CAMPI DI APPLICAZIONE


Rosenfeld e Morville, considerati i fondatori di questa disciplina, la descrivono come:
  • La combinazione di organizzazione, categorizzazione e schemi di navigazione all'interno di un sistema di informazioni
  • Il design strutturale di uno spazio informativo atto a facilitare l'esecuzione dei compiti e l'accesso intuitivo ai contenuti
  • L'arte e la scienza della strutturazione e classificazione dei siti web e delle intranet per assistere gli utenti a trovare e gestire le informazioni
  • Una disciplina emergente ed un gruppo di pratiche focalizzate a portare i principi del design e dell'architettura nel paesaggio digitale

Rosenfeld e Morville sono gli autori del libro più famoso sull'AI - Information Architecture for the World Wide Web - pubblicato nel 1997 negli Stati Uniti e oggi alla sua quarta edizione con il titolo Information Architecture for the Web and Beyond (2015).


Luca Rosati, uno degli studiosi italiani che si occupano di AI, fa riferimento ai concetti di interazione uomo-informazione e interazione uomo-ambiente, pensando soprattutto alla situazione attuale in cui non c’è più una separazione tra mondo fisico e mondo digitale, essendo oggi computer e internet ormai sempre più distribuiti negli oggetti, negli ambienti e nei servizi presenti nella nostra vita quotidiana. Si parla infatti di spazi informativi condivisi (dalle persone e dai diversi mezzi/strumenti di comunicazione):

  • L'AI è un sapere emergente il cui obiettivo è organizzare informazioni, servizi e percorsi all’interno di spazi informativi complessi – sia fisici sia digitali – per migliorare l’interazione uomo-informazione e uomo-ambiente

L'autore si riferisce agli spazi informativi condivisi come a spazi fisici (punti vendita, musei, biblioteche), digitali (siti web, intranet, banche dati e motori di ricerca) e procedurali (flussi informativi nei processi aziendali).


L'AI è dunque un sapere trasversale applicabile sia allo spazio fisico-sociale sia a quello digitale: che si tratti di navigare in un sito web, di cercare un libro in una biblioteca, di visitare un museo, di fare acquisti in un supermercato o di fare un'operazione bancaria, questa disciplina cerca di migliorare l'esperienza delle persone facilitando i percorsi di ricerca delle informazioni e di fruizione dei servizi.



ARCHITETTURA DELL'INFORMAZIONE NEI SITI WEB


Con l’avvento del web si assiste ad un aumento vertiginoso del materiale pubblicato in Internet, tanto da far parlare di information overload, una vera e propria crisi da sovraccarico di informazioni, causa anche di disagi di tipo cognitivo e fisico (ansia da informazione) che hanno reso necessaria la messa a punto di strategie per aiutare le persone ad effettuare e ad organizzare la ricerca in rete.

Ma è anche all’interno dei singoli siti che si pone il problema di gestire le informazioni, spesso accumulate in maniera indiscriminata in quanto prive di un progetto strutturale di base che ne garantisca la consultazione e la reperibilità nel tempo.

Basandosi su contenuto, utenti e contesto, l'architetto dell'informazione svolge un lavoro che per la maggior parte non è visibile, ma emergerà nella realizzazione delle interfacce grafiche finali. In questo lavoro di base, l'architetto dell'informazione si occupa di:

  • Sistemi organizzativi: schemi e strutture
  • Classificazione
  • Metadati e CMS
  • Thesauri e tassonomie
  • Analisi e strutturazione dei contenuti
  • Sistemi di navigazione
  • Sistemi di ricerca


Applicazione dell'Architettura dell'Informazione


Lavori in cui ho messo in pratica i principi di AI:
 

Dati fiscali

  • Codice Fiscale: SCRMNC63A63G754V
  • Partita Iva: 01891830471

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